Personalmente non ho mai utilizzato un computer di immersione in una discesa tecnica. La ritengo una pratica davvero sbagliata e per questo mi sono dedicato all’ottimizzazione di un innovativo schema decompressivo. La decompressione Mnemonica UTRtek è un sistema, generato per dare la possibilità al subacqueo sia tecnico che ricreativo, di gestire in tempo reale il proprio profilo di risalita; il tutto seguendo all’inizio una rigida formazione di base, e in seguito aggiungendo dei parametri di flessibilità derivati da una attenta analisi della propria situazione psico-fisica in fase di immersione. Questo sistema decompressivo offre una progressione di risalita totalmente decisa dal subacqueo tenendo conto di due aspetti fondamentali: a) Considerazioni sul discioglimento dell’inerte nei tessuti. b) Considerazioni sulla teoria delle microbolle. La conseguenza: niente computer, niente tabelle, niente dipendenza da uno strumento per quanto riguarda lo sviluppo della decompressione. Partendo dalla convinzione pratica che ogni immersione è un’immersione con decompressione, possiamo affermare che anche un’immersione che rientra nei tempi descritti dalla curva di sicurezza, ha la necessità di effettuare una decompressione minima, che è in funzione della quota dell’immersione stessa. In aggiunta a tutto ciò, va specificato che nella mia idea, una tabella o un computer, non possono andare bene per tutti. O meglio, non è detto che tutti i giorni lo stesso subacqueo desaturi alla stessa maniera; come non è detto che tutti i subacquei partecipanti alla stessa immersione desaturino alla stessa maniera; eppure il computer crea sempre un unico profilo decompressivo. Come seguire lo stesso profilo decompressivo se si è faticato da morire in immersione, o se si è allagata la stagna e si è morti dal freddo? Oppure, se sono intervenute altre variabili in grado di costituire fattori peggiorativi? Questa la base essenziale che mi ha spinto a seguire una strada alternativa, nella convinzione di poter arrivare ad un metodo che possa effettivamente tenere conto delle reali condizioni psicofisiche del sub immerso, anche in relazione agli stimoli ambientali. Il progetto, chiamato Mnemonic UTRtek Deco System, può essere applicato sia nelle immersioni in curva ( Deco Minima di risalita ) che fuori curva di sicurezza. Il sistema propone grossi vantaggi al subacqueo che lo usa, in quanto può estrapolare il proprio profilo decompressivo ottimale con una semplicità disarmante, valutando la propria reale situazione psico-fisica al momento dell’ inizio della risalita. Da qui, in base a una linea guida inserita nei programmi di addestramento UTRtek e a seguito di una valutazione di determinati fattori come il freddo, la propria situazione psico-fisica prima e durante l’immersione, l’età, il carico di lavoro durante la permanenza sul fondo e in fase di risalita, eventuali errori durante l’immersione, i consumi sul fondo, in risalita fino al Gas-Switch e nella progressione finale con i deco gas … etc ….il subacqueo può applicare variazioni decompressive ben precise, direttamente alla “curva decompressiva standard” ….
Il tutto, ripeto, in immersione … senza l'ausilio di tabelle … senza programmi di bail-out scritti … e senza computer! Una condizione questa che consente di affrontare ogni imprevisto con il massimo della sicurezza e della flessibilità. Evitando di fare l’errore più grande in cui un uomo immerso possa cadere: quello di sostituire il cervello con il computer!!! Queste variazioni sono individuate da precise regole e procedure apprese e sviluppate durante i corsi Tecnici di formazione UTRtek che portano a padroneggiare le tecniche di sei livelli di sviluppo Decompressivo Mnemonico successivi. Si tratta di un sistema semplice ed essenziale, benché estremamente efficace. Purtroppo difficile da essere spiegato in poche righe
Massimo Barnini
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Convegno in Svizzera a Lugano dove Massimo Barnini ha presentato l'UTRtek Mnemonic Deco-System nel 2005.
Programma: Introduzione - Dr. Med.
C. Camponovo, Vice presidente SUHMS
Relatori:
Prof. Alessandro Marroni, Presidente DAN e International DAN Fisiopatologia e prevenzione della Patologia Decompressiva alla luce delle più recenti acquisizioni.
Prof. Costantino Balestra, Direttore della ricerca del DAN e Professore di fisiologia presso l'università di Bruxelles.
Massimo Barnini, Presidente UTRtek - Staff Trimix Instructor CMAS.ch Estensione delle immersioni a miscele ternarie ... Mnemonic Deco System.
Dr. Med. R. Vandoni, FMH Chirurgia
Dr. Med. G. Pedrazzini, FHM Cardiologia
Dr. Med. G. Sartori, Medicina Subacquea e Iperbarica
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